Verbale Tavolo di rete n°3 - 17-06-2015

Mercoledì 17 Giugno 2015

RIUNIONE TECNICA DEL TAVOLO DI RETE per il progetto
“Solidarietà, Condivisione e Benessere nella Zona Lame”

Ordine del Giorno:
1. Adeguamento dei locali alle funzioni progettate, risorse e lavori.
2. Aggiornamento attività iniziate (DPS, Terra Verde, Lab. 2 Torri, Lapidea).
3. Attivazione del Forum “beverara129”, scopo e aggiornamenti.
4. Previsioni di attivazione attività future.
5. Proposta di calendarizzazione delle attività (bottega di prossimità, Senza il Banco).
6. Varie ed eventuali.

VERBALE

Presenti: 1) GIANNI DAL MONTE –LUCIANO BASSI –MAURIZIO MAGGI (CVL)
2) ERIKA LUCIANI – FLAVIA CHERUBINI (Ass. TERRA VERDE)
3) FULVIO RAMPONI (As. Senza il banco)
4) DANIELE ARA (Pres. Q.re Navile)
5) ANNA CHIARA CAPRIZ ( Resp. Settore Educativo)
6) ERIKA BARDUCCI - FABRIZIO USERI (referenti ASP)

Assenti i rappresentanti di Dispositivi Psico Sociali (DPS). Questa mattina è stato contattato Paolo Patuelli che, causa assenza da Bologna, non ha letto la mail e si scusa per l’assenza.
Per le prossime convocazioni saranno inviate mail con l’opzione “conferma di ricevuta” per attivare comunicazioni telefoniche in assenza della suddetta conferma.

Per comodità di lettura vengono riportate le discussioni secondo la scaletta dell’Ordine del Giorno:
1. Adeguamento dei locali alle funzioni progettate, risorse e lavori.
Daniele Ara ha confermato che saranno disponibili, tramite il patto di cittadinanza attiva, circa 4.00,00 euro; proseguono le trattative con ASP per potere avere l’esonero dalle utenze.
Gianni Dal Monte ha consegnato a Fabrizio Useri il “Protocollo di Intesa” per la firma dell’ASP. Maurizio Maggi ha sottolineato l’urgenza di tale firma in quanto copia del documento andrà allegata alla richiesta di integrazione economica che andrà consegnata alla Fondazione Carisbo entro fine mese; ha richiesto inoltre una rapida consegna al CVL delle chiavi per poter procedere con l’organizzazione dei lavori.
Fabrizio Useri ha richiesto gli elaborati di progetto e una relazione tecnica, si è impegnato ad inviare una testata tipo da inserire nei disegni già predisposti dal CVL.

2. Aggiornamento attività iniziate (DPS, Terra Verde, Lab. 2 Torri, Lapidea).
Pur in assenza del protocollo di intesa e di conferma ufficiale dei fondi assegnati dalla Fondazione, alcune attività non dipendenti dall’uso dei locali di via Beverara 129 sono comunque iniziate, previa comunicazione e benestare della Fondazione.
Terra Verde, con la sua azione (n°7 “Formazione e lavoro) è stata la prima ad attivarsi ed è già a metà del percorso che coinvolge 6 utenti segnalati dal settore Sociale del Comune. Sono state eseguite opere di sistemazione esterna e realizzata una scala (al posto di uno scivolo esistente) che renderà sicuro l’accesso esterno ai futuri locali dove verranno svolte altre azioni del progetto. E’ stato realizzato il bozzetto della scritta che individuerà i locali, tale disegno ha avuto l’approvazione di ASP che ha richiesto anche la realizzazione di una targa esterna in fase di definizione. Prossimamente i ragazzi procederanno con le tinteggiature.
Senza il Banco ha iniziato la propria azione sul territorio con l’inserimento di tre tirocini formativi con persone segnalate dal settore Sociale del Comune. Anche Senza il Banco è in attesa che venga attivata la sede di via Beverara per impostare le azioni in loco.
Laboratorio Due Torri (CVL), da inizio mese (giugno) ha assorbito due persone segnalate dal settore Sociale del Comune in tirocinio formativo con lavori di bricolage su legno.
Labidea (CVL) ha ricevuto segnalazione dal settore Sociale del Comune di due persone ma non ha potuto iniziare il percorso laboratoriale in quanto una era occupata (lavoro precario) e non aveva disponibilità di tempo e l’altra, dopo una iniziale disponibilità ha rifiutato. Nei prossimi mesi il laboratorio sarà inagibile per via dell’allestimento della nuova sede che comporterà numerosi lavori di adeguamento e trasporto materiali dal laboratorio esistente.
Anche DPS dovrebbe aver attivato l’azione n°3 “Mappatura e Identità” ma, visto il disguido di cui sopra, non hanno potuto relazionare.

3. Attivazione del Forum “beverara129”, scopo e aggiornamenti.
Maggi Maurizio, in qualità di responsabile del progetto, ha comunicato ai presenti la realizzazione di un “Forum” dedicato espressamente al progetto “Solidarietà, Condivisione e Benessere nella zona Lame” raggiungibile su internet all’indirizzo:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Sono state consegnate le fotocopie contenenti indicazioni per l’iscrizione e il collegamento, istruzioni che a breve verranno anche inviate via mail.
Il forum è a servizio esclusivamente degli attori e istituzioni coinvolte nel progetto e, una volta raccolte tutte le iscrizioni verrà “chiuso” ad interventi esterni. Si ribadisce l’importanza e l’utilità di utilizzare il forum onde evitare il proliferare di mail che spesso generano intasamento e confusione. Ogni azione all’interno del progetto verrà relazionata e aggiornata periodicamente con le attività svolte e le spese eventualmente sostenute.
Il Forum, oltre a un comodo strumento di scambio e condivisione di informazioni e discussioni costituirà alla fine uno “storico” del progetto; inoltre sarà possibile da parte degli enti e della Fondazione conoscere in tempo reale le fasi di progetto eseguite, in corso e in programma.
Crediamo importante, per la conoscenza, condivisione e trasparenza di tutto il processo, la partecipazione attiva di tutti gli attori coinvolti.

4. Previsioni di attivazione attività future.
Si rimanda l’analisi degli sviluppi ad acquisizione delle chiavi e alla firma del Protocollo di intesa in quanto è necessario a questo punto concentrarsi sul rendere agibile la sede di via Beverara per una corretta programmazione.
Tutte le attività indipendenti dalla nuova sede sono state attivate.

5. Proposta di calendarizzazione delle attività (bottega di prossimità, Senza il Banco).
Vale quanto riportato al punto 4). Senza il Banco ha attivato le azioni sul territorio “esterne” a via Beverara e resta in attesa della disponibilità dei locali per attrezzarli e attivare le azioni “in loco”


6. Varie ed eventuali.
1) Erika Lucani ha evidenziato il comportamento poco “educato” delle nuove famiglie insediate nell’ex studentato sovrastanti l’area di lavoro su cui viene realizzata da parte di Terra Verde e dei ragazzi coinvolti la pulizia esterna e la realizzazione della scala. L’area di lavoro viene continuamente usata come discarica dagli inquilini sovrastanti. Erika Barducci (ASP) conferma di essere al corrente dei fatti e di aver indetto una assemblea condominiale per il 23 c.m. e invita Terra Verde a partecipare.
Il responsabile di progetto si rende disponibile a partecipare, ove necessario, ad iniziative simili previo avviso in quanto il 23 ho già due appuntamenti pomeridiani. Se l’assemblea fosse dopo le 19,30 potrei intervenire.

2) Anna Chiara Capriz e Erika Luciani comunicano che essendo insorte alcune problematiche nel gruppo (esterno al progetto) di realizzazione degli “orti urbani”, da realizzare in prossimità dei locali di via Beverara, è stata designata Erika Luciani come “mediatore sociale” e si auspicano una collaborazione fattiva dal gruppo di progetto.
Nulla in contrario da parte del coordinamento ma si tiene a precisare che, ad oggi, non conosciamo nulla né del progetto né della situazione in atto; resta problematica una collaborazione se non si conosce nulla di quanto avviene a cinque metri dall’area di intervento.

3) Erika Lucani sottolinea un disagio dovuto alla scarsa corrispondenza di collaborazione da parte del gruppo di progetto e dello stesso responsabile durante l’espletamento della propria azione iniziata il 18 maggio 2015.
Questo disagio è comprensibile e vero ma è dovuto ai continui ritardi sia nella concessione “certa” dei fondi da parte della Fondazione che a quelli per la firma del protocollo di intesa.
Ad oggi infatti non abbiamo “ufficialmente” né l’uno né l’altro e, per problemi di correttezza del sottoscrivente responsabile ho avuto (e continuerò ad avere) perplessità nel dare avvio ad un progetto “prima” di avere certezza sui fondi e sui luoghi.
Le necessità di partire da parte di Terra Verde sono alla fine state accolte su suggerimento del C.V.L. e previa una telefonata rassicurante alla Fondazione. Non necessitando di lavorare all’interno dei locali e avendo avuto assicurazioni dalla Fondazione che alcune azioni potessero partire “prima” della delibera ufficiale dei contributi, Terra Verde è stata autorizzata a procedere.
Tale situazione ha generato uno “scollamento” tra chi era già operativo in loco e i restanti attori del progetto che, per operare in via Beverara, attendono i titoli per entrare.
Mi scuso dei disagi che ciò ha provocato a Terra Verde ma inviterei a considerare anche le esigenze di chi, come responsabile, ha bisogno di certezze e disponibilità dei luoghi per operare senza incorrere in problematiche future.
In altre parole, per il responsabile del progetto, le attività avrebbero dovuto aspettare l’ufficializzazione sia dei fondi che dei luoghi. Questo per sicurezza del procedimento e trasparenza.

Bologna 19 Giugno 2015

Il responsabile del progetto
Arch. Maggi Maurizio